Giornale on-line dell'AISRe (Associazione Italiana Scienze Regionali) - ISSN:2239-3110
 

Innovazione e ricerca

  • Le scienze regionali tra specialismo e interdisciplinarietà: verso una mappatura degli insegnamenti

    Le scienze regionali tra specialismo e interdisciplinarietà: verso una mappatura degli insegnamenti

    di: Dario Musolino, Francesca Silvia Rota
    EyesReg, Vol.5, N.1 – Gennaio 2015.

    Come si collocano le scienze regionali nelle università italiane? Ovvero, dove vengono tenuti gli insegnamenti regionalistici? In quali aree e settori disciplinari? In quali atenei? E anche: gli insegnamenti delle scienze regionali sono effettivamente interdisciplinari, come vorrebbe la loro conclamata vocazione, oppure [...]

     
  • Urban sprawl in Italia. Gli effetti sull’ambiente e il ruolo della smart mobility.

    Urban sprawl in Italia. Gli effetti sull’ambiente e il ruolo della smart mobility.

    di: Claudia Capozza
    EyesReg, Vol.5, N.1 – Gennaio 2015.

    Il fenomeno dello urban sprawl – l’espansione urbana disordinata e incontrollata verso le zone periferiche unita al calo della densità abitativa (Brueckner, 2001) – è uno dei più evidenti cambiamenti nell’uso del suolo che interessa, sebbene con diverse motivazioni, un numero crescente di città nel mondo (Arribas-Bel et al., 2011). I dati censuari del 2011 [...]

     
  • Politica industriale e regionale, e crisi delle politiche macroeconomiche

    Politica industriale e regionale, e crisi delle politiche macroeconomiche

    di: Riccardo Cappellin
    EyesReg, Vol.4, N.6 – Novembre 2014.

    Il piano Juncker e l’aggiornamento della Stategia Europa 2020 rendono necessario elaborare una strategia di crescita dell’economia italiana che abbia un orizzonte di almeno 3 anni, e diversa da un piano pluriennale di riduzione del deficit pubblico tramite tagli che generano [...]

     
  • La mesoeconomia, ‘luogo’ di governance della creatività

    La mesoeconomia, ‘luogo’ di governance della creatività

    di: Augusto Cusinato
    EyesReg, Vol.4, N.6 – Novembre 2014.

    L’abbandono delle politiche keynesiane in concomitanza con gli shock petroliferi degli anni ’70, a favore di un orientamento lato-offerta d’impronta marcatamente liberista, costituì l’atto finale di una contesa politico-culturale interna al mondo anglosassone, tra i sostenitori, da un lato, dell’intervento statale in economia, in virtù delle sue provate capacità di sostenere [...]

     
  • Città smart o città scema?

    Città smart o città scema?

    di: Beniamino Murgante e Giuseppe Borrusso
    EyesReg, Vol.4, N.5 – Settembre 2014.
    Oggi è molto diffuso un approccio che associa in maniera stretta il concetto di Smart City alla repentina diffusione di dispositivi elettronici. Azioni di questo tipo, per quanto di indubbia utilità, se completamente sconnesse dal contesto e soprattutto dalla città possono trasformarsi in un inutile spreco. Questa convinzione diffusa evoca scenari urbani ispirati dal [...]

     
  • Smart specialization e apertura dei sistemi dell’innovazione: una sfida per le politiche regionali

    Smart specialization e apertura dei sistemi dell’innovazione: una sfida per le politiche regionali

    di: Nicola Bellini
    EyesReg, Vol.4, N.4 – Luglio 2014.
    Il nuovo ciclo di programmazione comunitaria chiude una lunga fase di elaborazione intellettuale e politica, con la quale si saldano in modo definitivo gli obiettivi di coesione e di competitività (Bellini e Landabaso, 2007). In particolare l’obiettivo dell’innovazione finisce per caratterizzare una parte consistente delle risorse disponibili per le politiche regionali, secondo [...]

     
  • Smart city e partecipazione: un’arena inclusiva per i cittadini?  Il caso di Aalborg

    Smart city e partecipazione: un’arena inclusiva per i cittadini? Il caso di Aalborg

    di: Letizia Chiappini
    EyesReg, Vol.4, N.4 – Luglio 2014.
    Il concetto di smart city è ormai un termine ampiamente abusato sia in ambito accademico sia extra-accademico. L’uso indiscriminato di questa espressione, smart city, fomentato anche dalla ‘voracità’ di diffusione della rete, rischia di far perdere quella forza evocativa di innovazione che invece dovrebbe contenere. Ogni termine che include molteplici sfaccettature, deve sempre [...]

     
  • Le ricadute territoriali della ricerca: il caso dell’Università del Salento

    Le ricadute territoriali della ricerca: il caso dell’Università del Salento

    di: Giuseppe Calignano e Cosimo Alessandro Quarta
    EyesReg, Vol.4, N.3 – Maggio 2014.
    In un contesto come quello meridionale – rappresentato nel presente caso di studio dal sistema territoriale jonico-salentino, articolato nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto – l’università ha l’obbligo di rivestire un ruolo di primo piano, soprattutto in virtù dei più recenti (e tuttora in atto) processi di trasformazione socio-culturale, istituzionale, tecnico-scientifica ed economico-produttiva. Naturalmente, tale ruolo non [...]