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Policy & Planning
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Smart city e partecipazione: un’arena inclusiva per i cittadini? Il caso di Aalborg
di: Letizia Chiappini
EyesReg, Vol.4, N.4 – Luglio 2014.
Il concetto di smart city è ormai un termine ampiamente abusato sia in ambito accademico sia extra-accademico. L’uso indiscriminato di questa espressione, smart city, fomentato anche dalla ‘voracità’ di diffusione della rete, rischia di far perdere quella forza evocativa di innovazione che invece dovrebbe contenere. Ogni termine che include molteplici sfaccettature, deve sempre [...] -
Capitale sociale, crescita economica e spazio
di: Luciano Lavecchia
EyesReg, Vol.4, N.4 – Luglio 2014.
Fin dalle origini, l’economia si è interessata alle persone, ai loro valori e iterazioni. Già nel 1776 Adam Smith identificava nell’interesse egoistico degli individui il motore del benessere di una società, mentre Max Weber (1905) spiegava il differenziale di crescita tra Germania e Italia con la differente “coscienziosità” dei rispettivi lavoratori. Curiosamente, l’attribuzione del soprannome “scienza triste” risale ad uno scontro tra chi giustificava i bassi salari degli schiavi poiché “moralmente giusto” e i sostenitori di quella “triste scienza” che favoriva [...] -
Le ricadute territoriali della ricerca: il caso dell’Università del Salento
di: Giuseppe Calignano e Cosimo Alessandro Quarta
EyesReg, Vol.4, N.3 – Maggio 2014.
In un contesto come quello meridionale – rappresentato nel presente caso di studio dal sistema territoriale jonico-salentino, articolato nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto – l’università ha l’obbligo di rivestire un ruolo di primo piano, soprattutto in virtù dei più recenti (e tuttora in atto) processi di trasformazione socio-culturale, istituzionale, tecnico-scientifica ed economico-produttiva. Naturalmente, tale ruolo non [...] -
Iscriversi in una piccola Università: il caso del Piemonte Orientale
di: Tiziana Caliman e Alberto Cassone
EyesReg, Vol.4, N.3 – Maggio 2014.
L’Italia, come molti altri Paesi della UE, ha sperimentato un lungo periodo di riforme dell’istruzione superiore a partire dall’inizio del “processo di Bologna” che, complessivamente, hanno garantito, pur tra molte difficoltà, maggiore accesso all’istruzione universitaria con la riduzione della durata per ottenere la laurea e un conseguente ingresso sul mercato del lavoro [...] -
Il ruolo dell’economista d’impresa come agente di sviluppo locale
di: Sandro Danesi
EyesReg, Vol.4, N.3 – Maggio 2014.
Nel vasto ambito delle professioni, che gravitano attorno alle necessità delle imprese italiane, emerge oggi un nuovo ruolo per l’economista d’impresa con particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese (PMI), poiché “negli anni della crisi nuove consapevolezze sono affiorate” (Bellini, 2013). Solitamente nelle economie occidentali le imprese, e in particolare quelle di minori dimensioni, si avvalgono di professionisti singoli e associati o [...] -
Crisi finanziaria e strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane
di: Stefano Costa, Carmine Pappalardo, Claudio Vicarelli
EyesReg, Vol.4, N.3 – Maggio 2014.
La letteratura economica ha evidenziato empiricamente l’esistenza di una relazione positiva tra competitività e grado di internazionalizzazione delle imprese: quelle attive sui mercati esteri presentano una più elevata produttività rispetto alle imprese rivolte esclusivamente al mercato interno (Bernard and Jensen 1995). Modelli teorici (Melitz 2003, Melitz e Ottaviano 2008, Chaney 2008, Bernard et al. 2011), sottolineano infatti, come solo le imprese più [...] -
La performance finanziaria delle Regioni nell’ambito della politica di coesione
di: Aurelio Bruzzo
EyesReg, Vol.4, N.2 – Marzo 2014.
E’ quantomeno dalla seconda metà degli anni ’90 che è stato accertato come le Amministrazioni pubbliche italiane, a causa di difficoltà di vario genere (progettuali e gestionali) da esse incontrate, facciano registrare un modesto tasso di realizzazione dei programmi e dei progetti di sviluppo cofinanziati dall’UE nell’ambito della politica di coesione economica, sociale e territoriale (Baldi, 1997). L’ennesima conferma di un simile fenomeno [...] -
La Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi della Regione Toscana
di: Simone Pagni e Patrizia Lattarulo
EyesReg, Vol.4, N.2 – Marzo 2014.
Come noto, con la Direttiva della Commissione Europea n. 42 del 2001, concernente la valutazione degli effetti di piani e programmi, è stata codificata la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), uno strumento il cui scopo è quello di determinare, durante la fase di programmazione e nel corso del suo iter procedurale, gli effetti ambientali significativi che gli interventi previsti sono in grado di provocare. In Regione Toscana [...]