Giornale on-line dell'AISRe (Associazione Italiana Scienze Regionali) - ISSN:2239-3110
 

Editoriale: Perché nasce EyesReg

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di: Marco Alderighi, Valerio Cutini, Ugo Fratesi, Chiara Murano, Dario Musolino
EyesReg Vol.1, N. 1 – Maggio 2011.

Perché nasce EyesReg e perché chiamarla così? Si dà il nome a una rivista per riconoscerla e farla conoscere. Ma il nome è anche un modo per veicolare le intenzioni, le emozioni e l’ambito in cui un’iniziativa editoriale nasce, si sviluppa e prende forma. EyesReg [pronunciato ais’reg], chiaramente evoca le radici della rivista e cioè l’Associazione Italiana di Scienze Regionali: l’AISRe, appunto. Ma evoca anche gli occhi, uno sguardo che si accende nella nostra associazione, ma che dall’ associazione va sul mondo delle scienze regionali, a raccogliere esperienze e opinioni, a confrontare risultati e punti di vista.

L’Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRe), ramo italiano della Regional Science Association International che ha da poco celebrato il suo trentesimo anno di vita, ci ha infatti lanciato una sfida entusiasmante: predisporre e gestire uno strumento agile e dinamico che dia voce e diffusione al dibattito sui temi delle scienze regionali in Italia.

Dal 1980, anno di fondazione dell’AISRe, le scienze regionali si sono evolute in termini sia teorici che metodologici, e negli approcci e nelle risposte ai problemi emergenti dalle politiche, nonché di fatto nelle modalità e nei tempi di diffusione del sapere scientifico sviluppato. L’AISRe attualmente pubblica già due prodotti editoriali: una collana di libri che ad oggi ha superato le 40 unità e “SR Scienze Regionali”, rivista scientifica che da oltre un decennio dà voce alle riflessioni ed alle ricerche nazionali e internazionali nel campo delle scienze regionali in Italia. Tuttavia, negli anni più recenti è emersa la necessità, sempre più palpabile, di costruire uno spazio di dialogo e confronto aperto anche a quanti, non essendo soci o essendo impossibilitati a partecipare alle conferenze, si mostrassero attivi nel campo delle scienze regionali.

Nasce per questo motivo EyesReg, una rivista on-line destinata ad accogliere e sistematizzare gli interventi di tutti coloro che intendano partecipare allo sviluppo e alla diffusione delle scienze regionali, contribuire al dibattito sui temi più attuali e rilevanti, formulare/discutere strategie e azioni di policy regionale.

La scelta di uno strumento on-line nasce in particolare da tre diverse esigenze:
– diffondere e far circolare conoscenze tra un pubblico assai più ampio e diversificato rispetto a quello che può essere raggiunto da una rivista scientifica tradizionale (policy-maker, ricercatori non universitari, stakeholder, ecc.);
– stimolare un dibattito scientifico più intenso e vivace grazie all’estemporaneità e ai tempi “reali” del web, che sarebbe rallentato e osteggiato dai processi dilatati della stampa su carta.
– disporre di un supporto che permetta alle proposte di raggiungere l’attenzione dei policy-maker in tempi utili affinché possano essere prese in considerazione.

La gratuità della rivista, liberamente accessibile da chiunque, l’immediata fruibilità dei singoli articoli sin dal momento dell’accettazione definitiva (che successivamente confluiscono in una pubblicazione bimestrale on-line), e la possibilità di commentare gli articoli pubblicati, costituiscono le principali scelte editoriali con le quali si intende rispondere a queste esigenze.

La rivista è dotata di ISSN, così da permettere la citazione dei suoi contenuti in altri contesti scientifici. Gli articoli vengono pubblicati solo dopo avere superato il processo di referaggio. La rivista è inoltre dotata di un Comitato Scientifico di caratura internazionale.

La rivista ha un taglio divulgativo, con articoli relativamente brevi e agevolmente comprensibili; un approccio disciplinare alla comunicazione scientifica non nuovo nel panorama italiano delle riviste on-line, tra le quali però nessuna copre gli argomenti delle scienze regionali.

L’obiettivo principale è che ogni articolo sia in grado di suscitare attenzione e interesse nello studioso come nel policy-maker; a differenza di una rivista puramente accademica, dunque, verranno privilegiati contributi dai contenuti rilevanti in termini di policy, piuttosto che contributi di teoria o analisi pura. A differenza di quanto accade per un giornale, non si pubblicheranno però articoli non supportati da solide argomentazioni scientifiche. In questo senso è incoraggiato l’inserimento di riferimenti e link ad articoli pubblicati su riviste prodotte o diffuse in ambito accademico o a contributi presentati in convegni e conferenze scientifiche.

La rivista non ha e non avrà una linea “politica” sui singoli temi: si aprirà invece al contributo di opinioni diverse, anche potenzialmente discordanti, purché argomentate e rispettose delle regole elementari del confronto civile e della contaminazione delle idee. Ogni autore firmerà con nome e cognome i suoi contributi ed accetterà implicitamente la possibilità che altri autori possano esprimere nello stesso numero o in numeri successivi opinioni diverse dalla propria sullo stesso tema. Anche i commenti agli articoli dovranno essere firmati con nome e cognome.

Come Comitato di Redazione ci impegniamo a fare di EyesReg un luogo aperto e rispettoso della libertà di espressione delle opinioni di ciascuno, con l’obiettivo di favorire una più fluida ed efficace circolazione e diffusione delle idee non solo in ambito accademico ma anche a supporto dei processi decisionali dei policy-maker; confidiamo che ciò possa aiutare la ricerca scientifica nelle scienze regionali ad uscire dalla torre d’avorio accademica nella quale troppo spesso, suo malgrado, si ritrova costretta e confinata; ad aprirsi alle pratiche, a dialogare con gli amministratori e con i tecnici ed a procedere su sentieri più fertili; a tenere bene aperti i suoi occhi sul mondo.

Marco Alderighi, Valerio Cutini, Ugo Fratesi, Chiara Murano, Dario Musolino

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