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Policy & Planning
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Le reti d’impresa come strumento di politica industriale per lo sviluppo economico territoriale
di: Domenico Mauriello
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
Il 2012 si è chiuso con circa 600 Contratti di rete e oltre 3.000 imprese coinvolte in questa nuova formula di aggregazione. Un fenomeno che ha mostrato una continua e rapida crescita in due anni e mezzo dal suo avvio, a conferma della validità di tale strumento di politica industriale: moderno perché in grado di rispondere alle attuali esigenze di riposizionamento competitivo del sistema produttivo italiano ma, allo stesso tempo, direttamente ricollegabile alle tradizionali relazioni di collaborazione proprie dei nostri distretti industriali [...] -
A proposito dell’“Agenda Urbana”
di: Fabiano Compagnucci e Augusto Cusinato
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
Il 20 marzo scorso l’allora Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha presentato al Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane (CIPU) il documento “Metodi e Contenuti sulle Priorità in tema di Agenda Urbana”. Finalmente! si è indotti a esclamare, perché, dopo circa quarant’anni di silenzio o balbettii governativi, il tema delle politiche urbane torna sul tavolo del dibattito politico nazionale. Il quarantennio può datare al 1972, quando furono trasferite alle Regioni le competenze statali in materia di assetto del territorio e, specificatamente, [...] -
Le leggi urbanistiche regionali e il governo delle dinamiche territoriali
di: Ferdinando Semboloni
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
I limiti e le potenzialità dei piani urbanistici, ai vari livelli, sono stabiliti dalle leggi regionali in materia. In esse si riflettono l’orientamento politico dell’amministrazione, le condizioni socio-economiche della regione e l’impostazione culturale delle varie scuole di pensiero. La revisione in corso della legge urbanistica toscana è l’occasione [...] -
Nuove progettualità per cambiamenti demografici e bisogni culturali nella città di Aosta
di: Anna Maria Pioletti
EyesReg, Vol.3, N.3 – Maggio 2013.
La città di Aosta sta vivendo una fase di transizione verso una nuova identità in termini di ruolo decisionale e di investimenti. Come attestato anche dalla legge regionale 14 novembre 2011, n. 27 “Interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell’autonomia”, Aosta si prepara ad essere nel prossimo decennio una città con vocazione universitaria e un’area di attrazione turistica non esclusivamente votata [...] -
L’istituzione delle Città Metropolitane: l’ennesima occasione mancata per rifondare le politiche di sviluppo territoriale
di: Fabiano Compagnucci
EyesReg, Vol.3, N.2 – Marzo 2013.
Se fra gli anni ’80 e gli anni ’90 la pianificazione in Europa si è concentrata soprattutto sui progetti di riqualificazione e trasformazione degli spazi urbani, con la fine degli anni ’90 la dimensione territoriale delle politiche pubbliche diventa centrale e, con essa, l’attenzione nei confronti delle regioni e delle città. Lo Schema di Sviluppo dello Spazio Europeo [...] -
Diversità territoriale: quale “evidenza” per la strategia Europa 2020
di: Maria Prezioso
EyesReg, Vol.3, N.2 – Marzo 2013.
Diversità territoriale e nuova politica di coesione
La diversità territoriale è un carattere della coesione già presente nella letteratura geografica almeno dagli anni ’20 del secolo scorso. Integrata in tempi più recenti dagli studi sulla competitività regionale (Porter, 1996; Storper, 1997), sul capitale territoriale attuale e potenziale (Martin in Lennert, 2006; Lennert, 2010; Camagni, 2010; Prezioso, 2011a), sulla new regionalisation [...] -
La revisione dell’approccio italiano alle politiche dei trasporti internazionali quale contributo allo sviluppo economico
di: Oliviero Baccelli
EyesReg, Vol.3, N.2 – Marzo 2013.
I driver dello sviluppo del settore dei trasporti e della logistica sono cambiati radicalmente nel corso degli ultimi anni, senza che le politiche nazionali di settore relative sia alla pianificazione sia alla regolazione, siano state in grado di adeguarsi in modo convincente [...] -
Strumenti decisionali per la mobilità urbana? Risultati di una procedura partecipata nel quartiere Murat di Bari
di: Simone Franceschini e Gerardo Marletto
EyesReg, Vol.3, N.2 – Marzo 2013.
Tra gli strumenti comunemente adottati per facilitare i processi di decisione delle politiche urbane, quello dell’approccio partecipativo è tra i più promettenti. L’approccio partecipativo si basa su una critica aperta agli strumenti di valutazione che normalmente supportano le decisioni pubbliche. Tali strumenti – come l’analisi costi-benefici o l’analisi multicriteria – presumono di essere perfettamente razionali e neutrali, ma di fatto incorporano lo status quo [...]