Giornale on-line dell'AISRe (Associazione Italiana Scienze Regionali) - ISSN:2239-3110
 

Mese: Luglio 2013

  • I terreni confiscati alla criminalità organizzata e l’uso sociale degli strumenti di pianificazione

    I terreni confiscati alla criminalità organizzata e l’uso sociale degli strumenti di pianificazione

    di: Giuseppe Caridi
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente (2012), la criminalità organizzata impone la sua presenza nel tessuto economico e sociale delle città e delle campagne italiane, garantendosi con iniziative illegali legate all’ambiente (“ecomafia”) un giro d’affari pari a 16,6 mld. di euro nel solo 2011, per un totale di 33.817 reati ambientali accertati; di questi, il 47,7% è stato commesso nelle quattro regioni a più elevata presenza mafiosa (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia). Sempre nello stesso anno, il solo ciclo illegale del cemento ha fatto registrare [...]

     
  • Mercato, distretti, crisi del sistema Italia

    Mercato, distretti, crisi del sistema Italia

    di: Adriano Giannola
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Oggi si paventa la desertificazione industriale, così – dopo decenni – il tema della politica industriale ritrova diritto di cittadinanza. Il che impone un’approfondita analisi del sistema industriale, dei suoi tratti caratteristici e dei motivi della sua progressiva crisi, esplosa dopo il 2007 ma ben evidenti ad osservatori attenti del “modello distrettuale” fin da metà anni Ottanta.
    Nel nostro caso una riflessione sulla “natura” dell’impresa si impone [...]

     
  • La Riforma della Legge Toscana in materia di Governo del Territorio. Un passo oltre la contrapposizione

    di: Simone Rusci
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Il recente articolo di Ferdinando Semboloni, pubblicato sul numero 3 (Vol.3, Maggio 2013) di EyesReg, affronta in maniera molto opportuna uno dei temi destinati ad incidere fortemente sulla pianificazione della Regione Toscana con prevedibili conseguenze anche sul dibattito nazionale: la riforma della Legge Regionale 1/2005 sul Governo del Territorio, recentemente proposta dall’Assessore Anna Marson. Un disegno di legge che, pur essendo ancora in una fase di definizione e modifica, ha visto fin da subito il netto contrapporsi tra Regione e Associazione dei Comuni, in particolar modo [...]

     
  • Fra federalismo e abolizione dell’imu: la crisi e l’incerto ruolo dei governi locali nell’architettura istituzionale italiana

    di: Carlo Fusaro, Alessandro Petretto e Sabrina Iommi
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Secondo lo slogan che ci ripetiamo continuamente, un po’ per consolarci un po’ per farci coraggio, ogni crisi produce insieme a tanti guai una serie di opportunità, perché costringe a rivedere le priorità e a riorganizzarsi.

    Un’opportunità da cogliere potrebbe e dovrebbe essere quella di un epocale riequilibrio delle dimensione dei governi locali, non tanto o non solo a fini di risparmio, ma per minimizzare i costi connessi al loro funzionamento e per massimizzare le risorse effettivamente investite nei servizi alla popolazione e alle imprese [...]

     
  • Città e istituzioni locali come leva dello sviluppo sostenibile: il ruolo della politica urbana

    di: Francesco Monaco
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Premessa.

    Partirò dalla domanda a cui prova a dare risposta l’ultimo libro dell’economista americano di origini turche, Daron Acemoglu scritto insieme a James A. Robinson (2012): perché ci sono Paesi che diventano ricchi e Paesi che restano poveri? Per quale ragione nel mondo convivono prosperità e indigenza? Alcuni attribuiscono rilevanza al clima o alla geografia. Altri chiamano in causa la cultura. I nostri due autori [...]

     
  • Crisi, investimenti, benessere

    di: Giovanni Barbieri
    EyesReg, Vol.3, N.4 – Luglio 2013.
    Io sono un veterano: c’ero fin dalla prima conferenza – Roma, CNR, novembre 1980, pochi giorni dopo il terremoto in Irpinia. Dopo più di trent’anni, con qualche emozione, sono dalla parte della sala di quelli che parlano nella tavola rotonda finale: di questo ringrazio voi tutti e in particolare Riccardo Cappellin. Sono un veterano, dicevo, ma attenermi all’argomento che mi è stato appena assegnato [...]